Dal 1 gennaio 2025 tutti i trasporti pubblici saranno gratuiti nella capitale serba Belgrado. Lo ha annunciato il 18 dicembre il sindaco Aleksandar Šapić. Si tratta di una novità assoluta in Europa per una città di quelle dimensioni.

“Nessuno dovrà più comprare biglietti né abbonamenti mensili o annuali”, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa Šapić, eletto nel 2022 con il Partito progressista serbo (Sns, destra nazionalista), la formazione attualmente al governo in Serbia.

“Belgrado sarà l’unica città europea con più di un milione di abitanti ad avere trasporti pubblici interamente gratuiti”, ha aggiunto.

Varie città europee, tra cui Tallin, Montpellier e Lussemburgo, hanno reso gratuiti i trasporti pubblici, ma hanno meno di un milione di abitanti. Belgrado ha quasi 1,7 milioni di abitanti e problemi cronici di traffico legati alla diffusione delle auto private.

Šapić ha anche annunciato che l’intera flotta di autobus, tram e filobus sarà rinnovata entro il 2027. “Ma già alla fine del 2025 nessun autobus avrà più di due anni”, ha precisato.

Anche se durante la conferenza stampa il sindaco non ha menzionato temi ambientali, rendere gratuiti i trasporti pubblici potrebbe migliorare la qualità dell’aria a Belgrado, che è regolarmente tra le dieci città più inquinate al mondo, secondo i dati dell’azienda svizzera IqAir.

Veicoli obsoleti e ad alte emissioni

Secondo la Banca mondiale, la Serbia è al primo posto in Europa per decessi pro capite legati all’inquinamento. Le cause principali sono l’uso intensivo del carbone, lo scarsa diffusione dei mezzi pubblici e l’alto numero di veicoli obsoleti e ad alte emissioni.

Secondo alcune stime, alla fine dell’anno a Belgrado ci saranno 700mila veicoli immatricolati, 250mila in più rispetto a dieci anni fa, ha affermato Šapić.

Ma l’unica soluzione per limitarne davvero l’uso, ha ammesso il sindaco, sarebbe costruire la metropolitana, un progetto di cui si parla da anni.