L’incendio di un negozio Ikea, avvenuto a Vilnius nel 2024, è stato organizzato dai servizi di sicurezza militari russi, ha affermato il 17 marzo la procura lituana, denunciando un “atto di terrorismo”.
Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, nel febbraio 2022, la Lituania, membro della Nato e fedele alleato di Kiev, ha più volte denunciato atti di sabotaggio attribuiti a Mosca.
Nel maggio 2024 un negozio Ikea è stato incendiato a Vilnius, senza causare vittime.
“Lo consideriamo un atto di terrorismo”, ha dichiarato alla stampa il procuratore Arturas Urbelis, precisando che è stato usato un ordigno esplosivo dotato di timer.
Due cittadini ucraini sono sospettati di essere gli autori materiali dell’incendio. Uno è attualmente detenuto in Lituania e l’altro in Polonia.
Uno dei due era passato per la Polonia nella primavera del 2024, poco prima dell’incendio.
“Abbiamo appurato, ricostruendo la catena degli intermediari, che gli organizzatori di questo atto terroristico si trovano in Russia e sono collegati ai servizi di sicurezza militari e alle forze di sicurezza”, ha dichiarato Urbelis.
Il ministro degli esteri lituano Kęstutis Budrys ha affermato che le conclusioni della procura dimostrano “la natura terroristica dello stato russo”.
“Sappiamo bene con chi abbiamo a che fare”, ha aggiunto.
Il procuratore Urbelis ha anche sottolineato che “le persone che abbiamo identificato – autori materiali e intermediari – sono coinvolte anche in atti di sabotaggio in Polonia”.
Trenta inchieste in Polonia
In Polonia sono attualmente in corso circa trenta inchieste su presunti atti di sabotaggio, hanno confermato il 17 marzo le autorità polacche.
“Dopo l’invasione russa dell’Ucraina abbiamo registrato un aumento dell’attività dei servizi di sicurezza stranieri in Polonia, principalmente russi”, ha dichiarato alla stampa Przemysław Nowak, un portavoce della procura polacca. “Purtroppo abbiamo le prove che in Polonia, e non solo, ci sono gruppi che pianificano e compiono atti di sabotaggio”.
“Cari alleati, le indagini della procura lituana confermano i nostri sospetti: i responsabili degli incendi nei centri commerciali di Vilnius e Varsavia sono i servizi di sicurezza russi”, ha invece affermato il primo ministro polacco Donald Tusk sul social network X.
“È bene che si conosca la natura della Russia prima di sedersi al tavolo dei negoziati”, ha aggiunto, riferendosi ai colloqui sull’Ucraina.