Il 24 febbraio i ministri delle finanze dell’eurozona hanno approvato il piano di riforme messo a punto dal governo di Alexis Tsipras per ottenere una proroga del programma di aiuti alla Grecia.
Ma per Bruxelles si tratta solo di un punto di partenza: “Ci vorrà del tempo per analizzare i dettagli e preparare un nuovo accordo che possa coprire i prossimi quattro mesi”, ha dichiarato il presidente dell’eurogruppo Jeroen Dijsselbloem.
Alla notizia dell’approvazione delle proposte di Atene, le borse hanno chiuso con un forte rialzo, ma la reazione dei mercati potrebbe essere stata eccessiva.
Secondo Joe Rundle dell’agenzia di trading online Etx Capital, “la vincitrice del negoziato non è la Grecia, ma la Germania, a cui non interessa la riuscita dell’accordo, ma una ripresa lentissima che mantenga l’euro artificialmente debole per esportare a bassi prezzi”.
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