Almeno 28 persone sono morte in un attentato rivendicato dal gruppo jihadista dello Stato islamico nello Yemen. Un’autobomba è esplosa lunedì 29 giugno a Sanaa, durante la veglia funebre per le vittime di un altro attentato. Secondo fonti di sicurezza locali, i jihadisti volevano colpire i due fratelli Faycal e Hamid Jayache, leader dei ribelli sciiti houthi.
In Yemen è in corso una guerra civile, da quando, nel settembre 2014, le milizie houthi hanno invaso Sanaa, costringendo alla fuga il presidente Abd Rabbo Mansour Hadi. Dalla fine di marzo la coalizione araba guidata dall’Arabia Saudita conduce una campagna militare contro i ribelli houthi e i loro alleati.
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