Sui muri di Bogotá, in Colombia, gli street artist riflettono sulla guerra civile che da più di cinquant’anni affligge il paese. Negli ultimi anni la street art ha avuto una grande diffusione nella capitale colombiana, grazie anche alle politiche del sindaco Gustavo Petro (2012-2015), un ex guerrigliero del gruppo M-19. Non tutti i murales parlano di pace in maniera esplicita, ma per molti artisti il solo fatto di usare la strada per dipingere è un gesto politico.

Il conflitto tra il governo, le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) e i paramilitari di estrema destra ha causato più di 220mila vittime e sei milioni di persone sono state costrette a lasciare le loro case. Dal 2012 le Farc e il governo di Bogotá sono impegnati nei dialoghi per la pace a Cuba e dovrebbero firmare un accordo entro la fine di marzo. Il 19 gennaio le due parti hanno chiesto alle Nazioni Unite di creare una missione di osservatori per supervisionare il processo di pace nel paese. Il 25 gennaio l’Onu ha accettato questa richiesta.

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