Il 23 maggio i keniani sono tornati in piazza in diverse città del paese per chiedere lo scioglimento della commissione elettorale, in vista delle elezioni presidenziali che si terranno l’8 agosto 2017. I manifestanti, guidati dal leader dell’opposizione Raila Odinga, accusano i componenti della Independent electoral and boundaries commission (Iebc) di non essere imparziali. Odinga sostiene che la Iebc sia favorevole al presidente Uhuru Kenyatta e che non possa quindi garantire l’equità alle prossime elezioni.

La polizia ha usato gas lacrimogeni e idranti contro i dimostranti. Durante gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, particolarmente violenti a Nairobi, Mombasa, Siaya e Kisumu, sono morte almeno tre persone. Due sono morte a Siaya, nell’ovest del paese, dove gli agenti in tenuta antisommossa hanno dichiarato di aver sparato per legittima difesa. Nella vicina Kisumu una persona è morta per un trauma cranico cadendo mentre fuggiva dai gas lacrimogeni sparati dalla polizia. Il video dell’Afp.

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