La crisi economica, sociale e istituzionale del Venezuela ha portato l’inflazione al 700 per cento. Nel paese scarseggia il cibo e nelle principali città aumentano le proteste e i saccheggi dei negozi alimentari.
Il 10 luglio più di 35mila venezuelani hanno attraversato il confine con la Colombia, vicino dal valico di San Antonio del Táchira, per comprare medicine e alimenti.
La frontieraera chiusa da 11 mesi, su ordine del presidente venezuelano Nicolás Maduro. Il confine è stato aperto per 12 ore, a partire dalle 5 del mattino. In migliaia hanno attraversato il ponte Simón Bolívar che separa i due paesi e hanno raggiunto la vicina città di Cúcuta per fare provviste. Il video dell’Afp.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it