“C’è un ragazzo che scrive a tutte le ragazze arrestate per prostituzione. Ha detto che mi manderà dei soldi. Lo so che quando uscirò pretenderà qualcosa, ma mi sento molto sola qui”, dice una donna detenuta in una prigione statunitense.

Un’inchiesta del Guardian ricostruisce come il sistema carcerario degli Stati Uniti favorisce lo sfruttamento della prostituzione. In molti stati del paese, infatti, chiunque può inviare denaro alle detenute. È un difetto del sistema che viene usato dai trafficanti per avvicinare le ragazze che hanno dipendenze o un passato nella prostituzione. Appena le detenute vengono rilasciate, con pochi soldi e poche speranze, fuori dal carcere trovano solo i protettori ad aspettarle. Una trappola che le fa entrare quasi subito nel giro della prostituzione.

Il video del Guardian.

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