La Wall of sound gallery celebra Giorgio Gaber, a dieci anni dalla sua scomparsa, con una mostra di più di quaranta immagini in grande formato.
Le foto ripercorrono la carriera di uno degli autori più brillanti del novecento italiano. Gli inizi nella Milano del dopoguerra con il rock’n’roll e gli amici Adriano Celentano, Enzo Jannacci e Luigi Tenco. Poi la svolta impegnata e neorealista, sempre usando l’ironia per raccontare la periferia della sua città. E ancora il successo televisivo, a cui rinuncia per il teatro, mezzo prediletto per comunicare con il pubblico senza filtri e censure.
La mostra Gaber. E sogno e rido e vivo sarà alla Wall of sound gallery di Alba fino al 20 marzo, con la supervisione del fotografo Guido Harari.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it