Il 6 maggio 2013 è morto a Roma il senatore a vita Giulio Andreotti. Aveva 94 anni.

Fin dal 1945 è stato presente nelle assemblee legislative della repubblica: prima nella Consulta nazionale e l’Assemblea costituente, dal 1948 come deputato e dal 1991 come senatore a vita.

È stato sette volte presidente del consiglio; otto volte ministro della difesa; cinque volte ministro degli esteri; tre volte ministro delle partecipazioni statali; due volte ministro delle finanze, ministro del bilancio e ministro dell’industria; una volta ministro del tesoro, ministro dell’interno (il più giovane della storia repubblicana, a soli 34 anni), ministro dei beni culturali (ad interim) e ministro delle politiche comunitarie.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it