L’agenzia Black Star ha avuto un ruolo da protagonista nello sviluppo del fotogiornalismo del ventesimo secolo.

Kurt Safranski, Ernest Mayer e Kurt Kornfeld erano professionisti affermati già nell’editoria tedesca, ma si trovarono costretti a scappare dalla Germania nazista nei primi anni trenta. Arrivati a New York fondarono l’agenzia Black Star, che fece la sua fortuna in seguito ad un accordo con la rivista Life, sempre alla ricerca di immagini potenti e attuali. Grazie ad una rete di fotografi sparsi in tutto il mondo, l’agenzia ha raccontato la seconda guerra mondiale, il movimento dei diritti civili e i cambiamenti socioculturali tra gli anni sessanta e settanta.

Una selezione dall’archivio è stato raccolta nel libro Black Star, edito da Lumière Press in tiratura limitata.

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