La Grecia non tollererà che il partito neonazista Alba dorata, in cui un militante è sospettato di aver ucciso un musicista antifascista, “metta a rischio la vita sociale e la democrazia”, ha detto il primo ministro greco Antonis Samaras.

“Il governo è determinato a non permettere agli eredi dei nazisti di avvelenare la vita della nazione, commettere crimini e minare le fondamenta del paese in cui è nata la democrazia”, ha detto Samaras in un messaggio trasmesso in tv.

L’uccisione a Keratsini, alla periferia di Atene, di Pavlos Fyssas, 34 anni, esponente del partito di sinistra Antarsya e cantante hip-hop, è avvenuta il 18 settembre e ha scatenato violente manifestazioni nella capitale e in altre città greche.

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