Dall’inizio della guerra civile, nel marzo del 2011, circa due milioni di persone hanno lasciato la Siria.

Quattro milioni di siriani, invece, hanno dovuto abbandonare le loro case ma sono rimasti nel paese. Tra questi ci sono alcuni abitanti di Kafer Rouma, un villaggio nel nord della Siria colpito dai bombardamenti delle forze governative. Per ripararsi dagli attacchi molte famiglie si sono spostate fuori dal villaggio, tra le rovine di antichi insediamenti.

Si tratta di ruderi di case e luoghi di culto che risalgono a un periodo compreso tra il primo e il settimo secolo dopo Cristo. Quando le rotte commerciali sono cambiate, questi insediamenti si sono spopolati.

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