Cinquant’anni fa, il 25 febbraio 1964, un promettente pugile chiamato Cassius Clay sconfisse Sonny Liston, diventando il campione mondiale dei pesi massimi.

L’incontro si svolse a Miami, in Florida. Secondo i commentatori del tempo, la sconfitta di Clay era scontata. Il suo stile poco ortodosso, fondato più sulla velocità che sulla potenza, era poco adatto ai pesi massimi e Clay non era abbastanza esperto per sconfiggere Sonny Liston, un ex galeotto con una grande forza fisica.

A sorpresa invece il combattimento fu dominato dal pugile più giovane. Il match durò fino al sesto round, quando Liston gettò la spugna per un’infortunio alla spalla. La vittoria permise a Muhammad Ali di raggiungere per la prima volta la fama internazionale.

Quell’incontro fu l’ultimo in cui Cassius Clay usò il nome di battesimo, prima di annunciare la sua adesione al movimento afroamericano Nation of Islam, il cui portavoce era Malcom X, e di farsi chiamare Muhammad Ali.

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