La città sudafricana di Johannesburg fu fondata nel 1886 dai coloni che si insediarono vicino al più grande giacimento d’oro scoperto fino ad allora. Cominciò così una corsa alla conquista del metallo prezioso che fece aumentare rapidamente il numero degli abitanti. Verso la fine dell’ottocento erano già centomila.
In Tales from the city of gold, il fotografo britannico Jason Larkin esplora l’impatto ambientale dei materiali di scarto dell’industria mineraria che si sono accumulati nel corso dei decenni. La città di Johannesburg oggi è circondata da depositi formati da sei miliardi di tonnellate di rifiuti tossici. Larkin ha trascorso due anni in questi luoghi, ritraendo i paesaggi e le persone che vivono nelle zone contaminate. Con un approccio etnografico, l’autore mette in contatto presente e passato, rivelando un’eredità pesante per la società sudafricana.
Tales from the city of gold sarà in mostra alla Flowers Gallery di Londra fino al 29 marzo. Il lavoro è stato pubblicato in un libro edito da Kehrer.
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