A Notre-Dame-des-Landes, nell’ovest della Francia, circa duecento persone, tra agricoltori e abitanti del posto, occupano da due anni alcune case e terreni espropriati nella Zone d’aménagement différé (Zad, Zona di pianificazione differita), dove è prevista la costruzione di un nuovo aeroporto.

I residenti della Zad, che ha un’area di circa 1.600 ettari, hanno formato una cinquantina di gruppi che vivono in case, capanne e tende. La polizia ha più volte fatto irruzione nella zona distruggendo le abitazioni e cercando di espellere gli occupanti, che però hanno sempre resistito.

Gli abitanti hanno anche organizzato progetti agricoli e orticoli e spazi collettivi per la cottura del pane, una farmacia, laboratori di cucito e per la riparazione di biciclette. Il 22 febbraio, a Nantes, ventimila persone hanno protestato contro l’aeroporto, che dovrebbe servire l’intera regione ed essere inaugurato entro il 2017. Una decina di manifestanti sono stati arrestati.

Le foto sono state scattate nelle aree vicino a Notre-Dame-des-Landes.

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