La grande evasione è una mostra del fotografo Alessandro Franzetti legata alla Grande invasione, il festival di Ivrea dedicato alla lettura e organizzato dalla casa editrice Minimum fax dal 30 al 2 giugno.
L’idea della mostra nasce da una foto, pubblicata sul blog di una radio di Kiev che seguiva gli scontri di febbraio in Ucraina. L’immagine mostrava un ragazzo in piazza Maidan “seduto su quella che sembrava una barricata; tutto era ricoperto da un grosso strato di ghiaccio, e sullo sfondo si intravedevano altri manifestanti avvolti nel fumo. Il ragazzo indossava un casco blu da operaio, un grosso giaccone con il cappuccio, una maschera antigas e… leggeva un libro”, spiega il fotografo.
Un mese dopo, a marzo, quell’immagine ha spinto Franzetti (Ivrea, 1966) a giocare su questo contrasto, ritraendo persone mentre leggono, anche nelle situazioni più particolari. Tra queste, un pastore nomade, due skater, un artista, un pescatore, un sacerdote, un meccanico.
Gli scatti, continua il fotografo, “avevano qualcosa di speciale e mi riportavano sempre all’immagine iniziale, ma rimaneva una sensazione che andava oltre” e che solo in seguito si è fatta più chiara. “La foto di Maidan mi aveva colpito così tanto per il concetto di evasione dalla realtà. Sì, ho pensato: leggere è una grande evasione”.
La mostra si può visitare presso lo Spazio bianco di Ivrea durante i giorni del festival.
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