A novant’anni dalla fondazione dell’Istituto Luce, il complesso del Vittoriano di Roma ospita dal 4 luglio al 21 settembre 2014 la mostra Luce. L’immaginario italiano.
L’Istituto Luce è la più antica istituzione italiana dedicata ai cinegiornali e ai documentari. Fu fondato nel 1924 dall’avvocato e giornalista Luciano De Feo, per produrre e diffondere film educativi sulla società italiana. Ma ben presto Benito Mussolini ne assunse il controllo, facendolo diventare uno strumento di propaganda per il regime fascista. A partire dal dopoguerra l’istituto cominciò a produrre nuovi documentari e film, grazie alla collaborazione di registi come Pupi Avati, Marco Bellocchio, Ettore Scola e Mario Monicelli.
La mostra Luce. L’immaginario italiano, curata da Gabriele D’Autilia e Roland Sejko, attinge a un archivio formato da migliaia di filmati e tre milioni di fotografie, e offre due prospettive diverse. Da una parte mostra come l’Italia è stata rappresentata nei decenni attraverso le immagini dell’istituto, dall’altra come si è rivelata al di fuori delle immagini istituzionali.
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