L’8 gennaio 2015 Elvis Presley avrebbe compiuto ottant’anni. È considerato uno dei più importanti musicisti della storia del rock.

Elvis Aaron Presley nasce nel 1935 a Tupelo, nel Mississippi, in una famiglia povera. A tredici anni si trasferisce a Memphis, nel Tennessee. La sua carriera comincia nel 1954, quando registra una canzone insieme al produttore Sam Phillips per la Sun Records. Il primo brano a essere pubblicato è That’s all right mama. Nel 1956 Heartbreak hotel, il suo primo singolo per la nuova casa discografica, la Rca, diventa un successo negli Stati Uniti.

Nel 1956 Elvis comincia a fare diverse apparizioni televisive, che lo consacrano come una stella della musica statunitense. Famose soprattutto le sue tre esibizioni all’Ed Sullivan show. Elvis diffonde lo stile rockabilly e, grazie alle sue esibizioni intense e sessualmente provocatorie, diventa un’icona tanto celebrata quanto controversa. Nelle sue canzoni mescola diversi generi: dal rock’n’roll al soul, dal pop al gospel. La stampa statunitense lo definisce “The king of rock’n’roll”, o semplicemente “The king”.

Oltre al mondo della musica, la sua carriera si lega progressivamente anche a quello del cinema: nel 1956 esce il suo primo film, Love me tender. Ne farà 31. Nel 1958 interrompe temporaneamente la sua carriera a causa della chiamata alle armi.

Al suo ritorno, comincia un’intensa attività dal vivo, soprattutto negli anni settanta. In questo periodo però ha i primi problemi di salute e di dipendenza dai farmaci. Acquista molto peso, fino a diventare quasi irriconoscibile.

Il 26 giugno 1977 tiene il suo ultimo concerto a Indianapolis. Il 16 agosto viene trovato morto nel bagno della sua casa a Memphis.

Oggi Elvis è considerato il musicista solista più di successo nella storia della musica moderna. In tutto il mondo ha venduto circa 600 milioni di dischi.

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