Sessant’anni fa è stato inaugurato il primo parco divertimenti della Disney costruito ad Anaheim, nella periferia di Los Angeles, in California.

Disneyland, costato 17 miliardi di dollari ed esteso su 64 ettari di un terreno di aranceti, aprì il 17 luglio del 1955 alla presenza di oltre quarantamila persone, di cui solo undicimila in possesso di un biglietto regolare.

La cerimonia di inaugurazione durò novanta minuti, fu trasmessa in diretta televisiva e presentata da Ronald Reagan. E il discorso di Walt Disney è stato inciso su una lastra che ancora oggi si trova nella piazza principale.

Ma il giorno dell’apertura non mancarono gli imprevisti: l’enorme affluenza di visitatori bloccò il traffico sull’autostrada e fece arrivare in ritardo molti degli ospiti, le scorte di cibo finirono quasi immediatamente e le fontane rimasero senza acqua a causa di uno sciopero degli idraulici che andava avanti da qualche giorno.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it