In occasione dell’anniversario della fine della prima guerra mondiale, la galleria Spazio immagine di Campobasso presenta la mostra 14-18 La grande guerra a colori. Curata da Reinhard Schultz e allestita da Massimo Di Nonno, ospita più di quaranta immagini realizzate con l’Autochrome, una delle prime tecniche per sviluppare foto a colori. Brevettata nel 1903 dai fratelli Lumière e commercializzata nel 1907, è stata l’antenata della Kodachrome e permetteva di ottenere delle immagini basate su tre colori: verde, blu e rosso-arancio.

“Siamo abituati a vedere rappresentata la grande guerra con immagini in bianco e nero, ma il contributo cromatico che caratterizza questa narrazione storica permette di attivare un processo di ‘umanizzazione del ricordo’, di vivificarlo”, spiegano i curatori.

Sebbene questa tecnica avesse dei costi molto alti, alcuni paesi inviarono sul fronte i loro fotografi muniti di placche Autochrome per realizzare foto a scopo di propaganda. Tra loro, Jules Gervais-Courtellemont, Hans Hildebrand, Hubert Wilkins, Frank Hurley, Leon Gimpel, Fernand Cuville, Prokudin-Gorski.

La mostra a Campobasso durerà fino all’11 gennaio 2019.

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