I Centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere (Cad) sono una rete di luoghi sparsi in tutto il territorio italiano che offre assistenza psicologica, sanitaria e legale alle persone vittime di esclusione, discriminazione e violenza. Il disegno di legge Zan, che aveva l’obiettivo di rendere perseguibili penalmente non solo i crimini d’odio motivati da razza, etnia e religione ma anche quelli basati sul sesso, il genere, l’orientamento sessuale, l’identità di genere e la disabilità, è stato respinto al senato nel 2021.
Secondo Ilga Europe (l’associazione internazionale per i diritti lgbt+) nella classifica del 2023 dei paesi europei per le politiche a tutela dei diritti umani e dell’uguaglianza delle persone lgbt+, l’Italia è al 34° posto su 49. In un paese quindi dove c’è ancora molto da fare, i Cad svolgono un ruolo essenziale per chiunque sia vittima di omotransfobia. La loro dislocazione anche al di fuori dei grandi centri urbani rappresenta un’ancora di salvezza per chi vive nei contesti sociali più difficili.
La campagna di comunicazione Queer è ora - Essere senza confini vuole dare risalto al lavoro dei Cad e raccontare le esperienze di chi vive i pregiudizi in prima persona attraverso il progetto fotografico di Alessia Rollo, artista pugliese che ha incontrato operatori, volontari e utenti dei centri di provincia. Le città che ha visitato tra l’aprile e il maggio di quest’anno sono state Genova, Perugia, Bari, Foggia, Taranto e Lecce. Rollo ha realizzato dei ritratti in cui ha inserito elementi pittorici e testuali partendo dai racconti delle persone che hanno posato per lei.
“Queer è ora nasce come strumento per creare connessioni e legami a partire proprio dal nostro territorio, quello di Lecce, molto decentrato e periferico rispetto alle narrazioni mainstream. Proprio l’essere qui ci permette di sperimentare un nuovo modo di fare comunità. Questo racconto corale è il nostro modo di puntare lo sguardo su luoghi e mondi meravigliosi, composti da persone straordinarie e luminose, alle quali siamo immensamente gratə”, affermano Gaia Barletta e Gianluca Rollo, che hanno ideato il progetto.
Le opere sono state prima esposte a luglio in una mostra al Castello volante di Corigliano d’Otranto che resterà aperta fino al 19 ottobre. Poi dall’11 settembre le foto diventeranno parte di una campagna di affissione che comincerà a Lecce e proseguirà in altre città pugliesi.
Queer è ora è una campagna finanziata dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni (Unar) e prodotta da Transparent, Big Sur e 73100Gaya.
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