Italia. Dopo una riunione notturna, l’assemblea del gruppo del Partito democratico alla camera ha approvato la linea del primo ministro Matteo Renzi sulla legge elettorale. Su 310 componenti del gruppo, i sì sono stati 190 e il testo è passato con l’unanimità dei presenti. La minoranza, che fino alla fine ha chiesto di modificare l’Italicum, non ha votato.
Corea del Sud. La presidente Park Geun Hye ha promesso di recuperare il traghetto Sewol, affondato un anno fa al largo dell’isola Jindo, nel mar Giallo, provocando la morte di 304 persone. Nelle ricerche sono stati recuperati tutti i corpi delle vittime, ma nove sono ancora dispersi. I familiari chiedono che il traghetto sia riportato in superficie per trovarli.
Brasile. João Vaccari Neto, il tesoriere del Partito del lavoratori (Pt) si è dimesso dopo essere stato arrestato per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sull’azienda petrolifera nazionale Petrobras. È accusato di avere fatto parte del presunto sistema all’interno del quale i dirigenti della Petrobras gonfiavano i contratti per costruire le infrastrutture e con parte dei ricavati finanziavano la campagna elettorale del Pt.
Colombia. Il presidente Juan Manuel Santos ha ordinato la sospensione della tregua con i guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), dopo l’attacco costato la vita a dieci soldati. Subito dopo l’annuncio, l’esercito ha lanciato un attacco contro quella che ha definito “una postazione strategica delle Farc”.
Yemen. Jamal Benomar, il consulente speciale delle Nazioni Unite sullo Yemen, si è dimesso dal suo incarico. Secondo fonti diplomatiche, Benomar avrebbe chiesto al segretario generale Ban Ki-moon di concludere la sua missione, continuando a mettere a disposizione le sue competenze quando necessario. Un portavoce dell’Onu ha fatto sapere che sarà nominato un successore “a tempo debito”.
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