
Un bombardamento dell’aviazione turca il 5 giugno ha ucciso almeno tre persone in un campo profughi nel nord dell’Iraq, conferma il sito Rudaw. Tre giorni prima il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan aveva avvertito che Ankara avrebbe “ripulito” il campo di Makhmour, considerato un rifugio dei miliziani curdi. Negli ultimi mesi le forze turche hanno intensificato gli attacchi alle basi del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), considerato illegale, all’interno del territorio iracheno. Il campo di Makhmour si trova 180 chilometri a sud del confine turco, in una zona contesa tra Erbil, la capitale del Kurdistan iracheno, e Baghdad. Ospita 12mila profughi curdi fuggiti alla persecuzione di Ankara degli anni nova nta.
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Questo articolo è uscito sul numero 1413 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati