
I cittadini dei paesi ricchi hanno affrontato la pandemia potendo contare sulla rete di protezione dello stato. Ma nonostante questo, scrive il Financial Times, anche nelle economie avanzate molte persone sono state colpite duramente dalle conseguenze del covid-19. I più vulnerabili sono risultati i lavoratori autonomi, quelli impegnati nell’economia informale e i dipendenti con contratti precari, spesso non coperti dai sussidi di disoccupazione . “In Italia, per esempio, nel 2020 il numero di persone che vivono in condizioni di povertà è aumentato del 22 per cento rispetto al 2019 fino a raggiungere i 5,6 milioni, circa un decimo della popolazione”. La Federazione dei banchi alimentari europei ha dichiarato che nel 2020 ha aiutato quasi tredici milioni di persone, il 35 per cento in più rispetto al 2019, distribuendo 860mila tonnellate di generi alimentari.
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Questo articolo è uscito sul numero 1423 di Internazionale, a pagina 103. Compra questo numero | Abbonati