
“Il resto del mondo ha sfruttato la mancanza di dati sull’Africa per raccontarsi una favola: cioè che il continente è passato relativamente indenne attraverso la pandemia. È una bugia radicata e pericolosa, una giustificazione per uno dei momenti più bui di questo secolo”, scrive la giornalista esperta di salute Laura López González su The Continent, ricordando che gli africani finora hanno ricevuto solo il 2 per cento delle dosi di vaccino anticovid somministrate nel mondo. Secondo una recente analisi “le cinque regioni (Unione europea, Stati Uniti, Regno Unito, Giappone e Canada) che si sono assicurate la maggior parte dei vaccini avranno a disposizione un miliardo di dosi in eccedenza nel prossimo anno”. Secondo l’amministratore delegato della Pfizer, Albert Bourla, i vaccini per il sud del mondo non sono più un problema: il vero problema, ha dichiarato Bourla, è la volontà degli abitanti dei paesi poveri di riceverli, visto che nei paesi a basso reddito la diffidenza verso i vaccini è più alta. Ma per González queste affermazioni si basano su congetture e non sono stati ancora realizzati studi al riguardo. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1427 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati