
Il 9 settembre il presidente Joe Biden ha annunciato una serie di misure per contrastare il nuovo aumento di morti causati dal covid-19. In particolare, la sua amministrazione ha deciso di introdurre l’obbligo di vaccinazione per buona parte dei dipendenti federali e per 17 milioni di operatori sanitari che lavorano in strutture finanziate dal governo federale. Inoltre ha chiesto alle aziende con più di cento dipendenti di imporre l’obbligo vaccinale o un tampone per accertare la negatività al virus almeno una volta alla settimana. Le nuove misure riguarderanno nel complesso cento milioni di lavoratori. La decisione di Biden è stata molto criticata dai governatori repubblicani della Florida e del Texas, che la considerano incostituzionale. “In realtà”, spiega il New York Times, “gli obblighi vaccinali (e le relative protest e ) fanno parte della storia statunitense. Nel 1905 la corte suprema stabilì che il governo poteva imporre misure di questo tipo per salvaguardare la salute pubblica”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1427 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati