“ Il primo ministro haitiano Ariel Henry il 14 settembre ha ricevuto dal procuratore Bed-Ford Claude l’ordine di non lasciare il paese per il suo presunto coinvolgimento nell’omicidio del presidente Jovenel Moïse, avvenuto il 7 luglio nella sua casa a Port-au-Prince”, scrive Le Nouvelliste. L’indagine vuole chiarire i legami tra Henry e Joseph Felix Badio, uno dei principali sospettati dell’uccisione del presidente haitiano e ancora ricercato dalla polizia. Dai tabulati telefonici risulta che i due uomini avrebbero parlato più volte subito dopo l’omicidio.

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Questo articolo è uscito sul numero 1427 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati