Papa Francesco e Viktor Orbán a Budapest - Vatican Media/Reuters/Contrasto
Papa Francesco e Viktor Orbán a Budapest (Vatican Media/Reuters/Contrasto)

La visita di papa Francesco in Ungheria e Slovacchia, dal 12 al 15 settembre, ha avuto una chiara dimensione politica e ha lasciato strascichi polemici soprattutto a Budapest. “Il fatto che il papa si sia fermato in Ungheria solo sette ore e sia stato in Slovacchia per tre giorni dimostra cosa pensa del premier ungherese Viktor Orbán (ultraconservatore e nazionalista) e delle sue politiche”, commenta il croato Večernji List. “Il papa ha ricordato l’importanza di valori come l’apertura e il rispetto per tutte le persone, e ha messo in guardia dalla minaccia dell’antisemitismo. Orbán, che vince le elezioni proprio calpestando questi valori, si sarà sentito sicuramente in imbarazzo”, aggiunge lo slovacco Denník N.

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Questo articolo è uscito sul numero 1427 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati