Il 3 ottobre l’Algeria ha imposto il divieto di sorvolo agli aerei militari francesi. Il giorno prima aveva richiamato in patria il suo ambasciatore a Parigi. Algeri accusa il presidente francese Emmanuel Macron di “ingerenze negli affari interni” per aver affermato, nel corso di un incontro con giovani d’origine algerina, che dopo l’indipendenza il sistema politico-militare del paese ha beneficiato di una “rendita della memoria” e che il suo attuale governo è fragile. Per Jeune Afrique la crisi “avrà ricadute sulle operazioni antiterrorismo francesi nel Sahel”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1430 di Internazionale, a pagina 41. Compra questo numero | Abbonati