Da quando è cominciata la raccolta delle olive nella Cisgiordania occupata, i coloni ebrei portano avanti violenti attacchi quotidiani contro i villaggi palestinesi, danneggiando piantagioni e terreni e aggredendo gli abitanti. Su Haaretz Amira Hass scrive che “dall’inizio della stagione delle olive, il 3 ottobre, fino al 16 ottobre, i cittadini israeliani in Cisgiordania hanno sabotato i raccolti 18 volte colpendo direttamente i contadini o tagliando e rompendo gli alberi o rubando i raccolti”. Decine di volontari palestinesi partecipano alla campagna per proteggere i contadini e i loro campi.
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Questo articolo è uscito sul numero 1432 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati