Un nuovo elemento si aggiunge alla corsa agli armamenti di Cina e Stati Uniti. Secondo il Financial Times, in agosto Pechino ha testato un missile ipersonico in grado di portare testate nucleari, che ha orbitato intorno alla Terra per poi atterrare mancando di 30 chilometri il bersaglio. Il missile riuscirebbe a superare i sistemi di difesa missilistici statunitensi in Alaska creati per abbattere i proiettili in arrivo dal polo nord e attaccare gli Stati Uniti da sud. La notizia ha colto di sorpresa l’intelligence statunitense, e dimostra che la Cina ha fatto enormi progressi nello sviluppo di armi ipersoniche, capaci di colpire gli obiettivi più rapidamente rispetto ai missili balistici. Il 18 ottobre la Cina ha negato di aver fatto il test.
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Questo articolo è uscito sul numero 1432 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati