Negli ultimi dieci anni Istanbul è diventata la capitale mondiale dell’industria del casual game, un tipo di videogiochi molto semplici di solito sviluppati per gli smartphone. Secondo alcune stime, più della metà degli utenti globali di videogiochi usa i casual game, che danno vita a un mercato mondiale del valore di circa otto miliardi di dollari. Nel marzo 2021 sei dei dieci principali giochi per smartphone dell’App store della Apple erano stati prodotti da aziende con sede nella metropoli turca. Ma questo boom straordinario ha un lato oscuro, spiega Rest of the World. Gli esperti del settore raccontano di laboratori che assumono personale imponendo contratti predatori. Gli sviluppatori sono costretti a consegnare più giochi in una settimana senza ricevere alcun anticipo. E se uno di loro non ce la fa, fuori sono in tanti pronti a prendere il suo posto.
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Questo articolo è uscito sul numero 1434 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati