◆ Quest’immagine, scattata all’alba da un astronauta a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss), mostra il lago d’acqua dolce Ulaagchinii Khar Nuur, nella provincia del Zavhan, nel centro-ovest della Mongolia. Le lunghe ombre accentuano la topografia dei rilievi e delle dune di sabbia che circondano il lago, ma anche dell’isola Grande Avgash. Sono visibili alcune crepe che si sono formate sulla superficie ghiacciata del lago con l’avanzare della primavera. Di solito le dune di sabbia sono associate a climi caldi, ma possono formarsi in tutti i deserti, compresa la fredda steppa mongola.
Il lago Ulaagchinii Khar Nuur fa parte di una regione conosciuta come depressione dei grandi laghi, ma si trova comunque a più di 1.900 metri di altitudine e la temperatura dell’acqua rimane sotto lo zero per tutto l’inverno. Situata in Asia centrale tra la Cina e la Russia, la Mongolia ha un clima subartico in cui l’aria fredda proveniente dalla Siberia estende l’inverno fino ad aprile inoltrato.
L’Ulaagchinii Khar Nuur si trova all’interno dell’omonimo parco nazionale, che fa parte della steppa eurasiatica che va dall’Europa orientale fin quasi all’oceano Pacifico. Il parco ha una superficie di più di 2.500 chilometri quadrati e ospita molte specie a rischio, in particolare uccelli, tra cui il gobbo rugginoso, l’otarda maggiore e la Saxicola insignis.–Nasa
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Questo articolo è uscito sul numero 1437 di Internazionale, a pagina 113. Compra questo numero | Abbonati