Il 30 novembre, in un video diffuso sui social network, il popolare conduttore televisivo di estrema destra Éric Zemmour, 63 anni, ha ufficializzato la sua candidatura alle elezioni presidenziali dell’aprile 2022. Nel video Zemmour, che già da mesi rilasciava dichiarazioni da aspirante presidente, rimpiange una versione nostalgica della Francia, “resa irriconoscibile” dall’immigrazione, dall’islam che ne minaccia l’identità e dalla sinistra. Dato fino a poco tempo fa al secondo posto nei sondaggi dopo il presidente Emmanuel Macron, Zemmour spera di risollevare la sua popolarità dopo una serie di passi falsi commessi di recente. L’ultimo è avvenuto pochi giorni fa a Marsiglia, dove dal finestrino dell’auto ha rivolto il dito medio a una donna che lo contestava.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1438 di Internazionale, a pagina 35. Compra questo numero | Abbonati