Meglio essere preparati: per vedere Nowhere special sarà utile tenere a portata di mano un’abbondante scorta di fazzoletti. James Norton, uno degli attori che si nominano spesso parlando del “prossimo James Bond”, è sorprendente nella sua interpretazione di John, un lavavetri di Belfast, vedovo, che sta morendo di cancro al cervello. John è alla ricerca di una famiglia che possa adottare suo figlio Michael, di quattro anni. Il film è costruito con una serie di quadri in cui si alternano scene di un’intimità schiacciante – alcune vi strapperanno il cuore – e scene in cui padre e figlio visitano le famiglie che potrebbero prendersi cura del bambino. Il sentimentalismo stucchevole è in agguato, anche perché Michael, con il suo impermeabilino giallo, è davvero carino. Ma Uberto Pasolini riesce a tenere salde le redini, mentre l’interpretazione di Norton, sommessa e devastante, è una rivelazione.

Deborah Ross, The Spectator

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Questo articolo è uscito sul numero 1439 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati