Camerun Otto persone sono morte il 24 gennaio travolte dalla folla davanti allo stadio di Yaoundé prima di una partita della Coppa d’Africa. Il giorno prima altre sedici persone erano morte in un incendio in una discoteca.
Libano L’ex primo ministro Saad Hariri il 24 gennaio ha annunciato che lascerà la politica e non parteciperà alle elezioni legislative previste per maggio. La famiglia Hariri ha dominato il panorama politico sunnita per più di trent’anni dalla fine della guerra civile nel 1990.
Namibia Il 20 gennaio una giudice ha rifiutato di riconoscere i matrimoni di due coppie gay che si erano sposate all’estero perché una sentenza della corte suprema di vent’anni fa li vieta. Tuttavia, ha aggiunto che quella sentenza è anticostituzionale, un’affermazione che secondo gli attivisti lgbt fa ben sperare per l’appello alla corte suprema.
Sud Sudan Almeno 32 persone il 23 gennaio sono rimaste uccise nell’incursione di un gruppo armato in due villaggi dinka nello stato del Jonglei.
Trasporti Il 16 gennaio i governi di Tanzania e Burundi hanno firmato un accordo per costruire una ferrovia lunga 282 chilometri che colleghi le città di Gitega e Uvinza.
Ghana Il 20 gennaio almeno tredici persone sono rimaste uccise nell’esplosione di un camion, che ha distrutto il villaggio di Apiate, sulla strada verso la città mineraria di Bogoso. Il veicolo, carico di esplosivi, era stato coinvolto in un incidente.
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Questo articolo è uscito sul numero 1445 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati