Robert Eggers ha realizzato il noir nordico definitivo: un revenge horror atavico basato sull’antica leggenda norrena di Amleth, giovane principe impegnato in una sanguinosa vendetta nei confronti dello zio che ha ucciso suo padre e ha sposato sua madre. La stessa leggenda che ispirò l’Amleto di Shakespeare. Tra i numerosi atti di frenetica violenza, il film fa a pezzi l’indecisione di Amleto: elimina la malinconia elisabettiana e le esitazioni esistenziali di cui Shakespeare aveva intriso il suo eroe e lo trasforma in un guerriero determinato. The northman è una storia nichilista, caotica e orribilmente feroce sul ciclo infinito della violenza, sulla scelta tra amare gli amici e odiare i nemici (tutt’altro che libera) e sul filo del destino lungo il quale gocciola la deliziosa tossina della mascolinità. Un film esagerato con epiche visioni del cosmo in fiamme. Impossibile distogliere lo sguardo.
Peter Bradshaw, The Guardian
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Questo articolo è uscito sul numero 1457 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati