Il 5 settembre Ivan Safronov ( nella foto ), giornalista di Kommersant, Vedomosti e poi consulente dell’agenzia spaziale russa, è stato condannato a 22 anni di carcere per alto tradimento dopo un processo a porte chiuse. Safronov era accusato di aver passato informazioni riservate ai servizi segreti cechi, ma secondo il sito indipendente Proekt si trattava di una montatura. Al giornalista era stata offerta una condanna ridotta a 12 anni in cambio di un’ammissione di colpevolezza. Lo stesso giorno un tribunale di Mosca ha revocato la licenza di pubblicazione al giornale indipendente Novaja Gazeta.
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Questo articolo è uscito sul numero 1477 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati