“La Russia potrebbe subire una recessione più grave e duratura a causa delle sanzioni occidentali, compromettendo settori vitali per la sua economia”, scrive Bloomberg Businessweek citando un rapporto interno preparato per il governo di Mosca. “Il documento descrive uno scenario molto più negativo di quello emerso dalle dichiarazioni ufficiali dei dirigenti russi”. Due dei tre scenari del rapporto parlano di una contrazione che si rafforzerà nel 2023, con l’economia russa che tornerà ai livelli precedenti alla guerra solo intorno al 2030 o anche più tardi. “Il blocco delle forniture di gas all’Europa potrebbe costare fino a 6,6 miliardi di dollari all’anno, una perdita che non potrà essere compensata dall’individuazione di nuovi mercati nel medio periodo”. Il rapporto sostiene anche che se l’economia mondiale cadesse in recessione, la Russia potrebbe registrare un ulteriore calo delle esportazioni, che provocherebbe la svalutazione del rublo e un aumento dell’inflazione. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1477 di Internazionale, a pagina 112. Compra questo numero | Abbonati