“Il 1 settembre la procura del Perù ha aperto un’inchiesta su alcuni funzionari indonesiani e peruviani sospettati di tortura, dopo la morte a Bali di Rodrigo Ventocilla, un peruviano transgender di 32 anni”, scrive la Reuters. Ventocilla era arrivato nel paese asiatico insieme al marito il 6 agosto per passare la luna di miele, ma era stato arrestato all’aeroporto per possesso di sostanze stupefacenti. L’11 agosto è morto in ospedale per “intossicazione”. La famiglia accusa la polizia indonesiana di transfobia e l’ambasciata del Perù d’inefficienza.
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Questo articolo è uscito sul numero 1478 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati