Dopo intensi negoziati con la mediazione degli Stati Uniti, l’11 ottobre Israele e Libano hanno raggiunto un accordo definito “storico” per mettere fine a una disputa sui confini nel mar Mediterraneo e sullo sfruttamento dei giacimenti di gas. I colloqui vanno avanti da due anni tra i vicini ufficialmente in guerra, e la data per la firma dell’accordo non è ancora stata fissata. Per il quotidiano libanese Al Akhbar, il testo “soddisfa entrambe le parti”. Erano state proposte varie ipotesi di confine e, in base alle informazioni arrivate alla stampa, i due paesi si sono accordati sulla Linea 23. Questo significa che il giacimento di gas di Karish sarà sotto il controllo d’Israele, mentre quello di Kana, situato più a nordest, andrà al Libano. Ma siccome questo giacimento oltrepassa la futura linea di demarcazione, una parte delle rendite del suo sfruttamento andranno a Tel Aviv .

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Questo articolo è uscito sul numero 1482 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati