Due membri del braccio armato di Hamas, padre e figlio, sono stati uccisi il 4 aprile in un raid israeliano a Sidone, nel sud del Libano, ha annunciato il gruppo palestinese. Leggi
Il 28 marzo Israele ha bombardato la periferia sud della capitale libanese Beirut per la prima volta dall’inizio della tregua. Poco prima aveva colpito il sud del Libano in risposta a un lancio di razzi verso il suo territorio. Leggi
Il Libano ha annunciato il 18 febbraio di essere in contatto con Washington e Parigi per ottenere il ritiro completo dell’esercito israeliano dal sud del paese, come previsto dall’accordo di tregua. Leggi
Israele si appresta a non rispettare la scadenza per il ritiro delle sue truppe dal Libano, dopo che lunedì l’esercito ha dichiarato che rimarrà in cinque… Leggi
L’accordo di tregua in Libano è stato prorogato al 18 febbraio, hanno annunciato il 26 gennaio gli Stati Uniti. Lo stesso giorno ventidue persone sono state uccise dall’esercito israeliano nel sud del paese. Leggi
Il 13 gennaio il nuovo presidente libanese Joseph Aoun ha nominato primo ministro Nawaf Salam, presidente della Corte internazionale di giustizia (Cig), incaricandolo di formare un governo. Leggi
Il 9 gennaio il comandante in capo dell’esercito libanese, il generale Joseph Aoun, è stato eletto presidente della repubblica, colmando un vuoto che durava da più di due anni. Leggi
Nove persone sono morte nei raid dell’esercito di Tel Aviv contro alcuni villaggi nel sud del Libano, ma secondo il governo statunitense “il cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah sta tenendo”. Leggi
All’alba del 27 novembre è entrato in vigore in Libano l’accordo di cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah. L’esercito israeliano ha sessanta giorni per lasciare… Leggi
Dopo aver dichiarato che avrebbe rispettato la richiesta della Corte penale internazionale, la Francia ha cambiato idea, parlando di immunità del premier israeliano. Ma in realtà in gioco c’era il cessate il fuoco in Libano. Leggi
Un accordo di cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah è entrato in vigore alle 4 del mattino del 27 novembre, dopo due mesi di guerra aperta in Libano preceduti da quasi un anno di scambi di fuoco al confine. Leggi
Il cessate il fuoco al nord di Israele è una buona notizia per tutti. Ma il primo ministro cerca così di guadagnare tempo per continuare a distruggere la Striscia, dove al nord è in corso una campagna di pulizia etnica. Leggi
Il primo ministro Netanyahu ha annunciato di aver approvato la tregua con Hezbollah, sottolineando che lo stato ebraico manterrà “la piena libertà” di attaccare il gruppo sciita se violerà in qualsiasi modo l’accordo. Leggi
Il gabinetto di sicurezza israeliano è riunito per decidere se accettare una proposta di cessate il fuoco nella guerra contro Hezbollah in Libano, mentre Israele sta conducendo attacchi massicci sui sobborghi meridionali di Beirut. Leggi
Il 7 novembre tre persone sono morte in un attacco israeliano contro l’automobile su cui viaggiavano a Sidone, nel sudovest del Libano. Nell’attacco sono rimasti feriti cinque caschi blu dell’Unifil e tre soldati libanesi. Leggi
Il 7 novembre il ministero della difesa israeliano ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la Boeing per l’acquisto di venticinque caccia F-15 di nuova generazione, finanziato dagli aiuti militari statunitensi a Israele. Leggi
La conferenza internazionale sul Libano che si è svolta a Parigi ha raccolto più di ottocento milioni di dollari in aiuti umanitari e duecento milioni di dollari in aiuti per l’esercito. Leggi
Il 14 ottobre un raid aereo israeliano ha ucciso ventuno persone nel villaggio cristiano di Aitou, nel nord del Libano, secondo il ministero della salute libanese. L’edificio colpito è stato ridotto in macerie. Leggi
Il 14 ottobre il gruppo libanese Hezbollah ha minacciato Israele di nuovi attacchi se proseguirà la sua offensiva in Libano, il giorno dopo un attacco con droni che ha ucciso quattro soldati israeliani in una base militare a sud di Haifa. Leggi
La sera del 10 ottobre l’esercito israeliano ha condotto due raid aerei contro i quartieri centrali di Beirut, che finora erano stati relativamente risparmiati dall’inizio della guerra contro Hezbollah. Leggi
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