Il 30 novembre è nato in Kazakistan il Baytaq, il Partito dei verdi: è il primo gruppo politico riconosciuto in vent’anni nel paese, spiega Eurasianet. In molti, però, credono che sia un’operazione di facciata in vista delle elezioni del 2023, anche perché il segretario Azamatkhan Amirtai appartiene all’élite. Secondo i critici, il presidente Kassym-Jomart Tokayev finge di sostenere il pluralismo politico per sembrare un riformatore.

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Questo articolo è uscito sul numero 1490 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati