Avevamo organizzato la festicciola nei minimi dettagli: distribuito gli inviti, dato appuntamento al parco, comprato viveri e bibite, preparato i giochi. Ma il giorno della festa ci siamo accorti che avevamo scritto la data sbagliata sugli inviti. Che ne dici, premio genitori di merda dell’anno? –A+A

Anni fa mi sono scritto con la mia amica K. che non sentivo da un po’. Mi fa: “Noi quattro tutti bene. L’unica novità è che avevamo preso un cagnolino ma dopo quindici giorni ho capito di non farcela e gli abbiamo trovato un’altra casa. Sono la madre peggiore del mondo”. La madre, e la padrona, peggiore del mondo, le ho risposto. Fare i genitori significa anche fare tanti errori. Ognuno di noi rischia la nomination al peggior genitore almeno una volta all’anno e va presa con una dose di autocompassione. Qualche anno fa un sito statunitense per genitori aveva chiesto di descrivere il loro momento più basso. Ve ne riporto giusto tre, per farvi sentire meglio. “Mentre cercavano qualcosa in un mobile in camera mia, i miei figli hanno trovato tutti i dentini che il topolino si era ‘dimenticato’ di portare via. In un tentativo disperato di salvare la situazione, ho detto che erano quelli del nostro gatto morto da cui non riuscivo a separarmi”. “Una volta ho usato il passeggino di mia figlia come carrello della spesa. Mentre lei ci dormiva dentro”. “Quando i miei figli gemelli avevano due anni hanno mangiato il cibo dei nostri cani, qualche giorno dopo il cibo del gatto della babysitter e poi, a una festa di compleanno in una fattoria, il mangiare delle capre. Tutto in una settimana”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1608 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati