Due biologi dell’università di Barcellona, in Spagna, hanno studiato a fondo un’area in alta quota del parco naturale catalano Alt Pirineu. L’area ospita un migliaio di pini uncinati (Pinus uncinata), la maggior parte dei quali ha più di duecento anni. Circoscrivendo l’indagine agli esemplari con il diametro maggiore, hanno identificato dodici pini ultrasecolari di età compresa tra 660 e 750 anni, con tratti morfologici e fisiologici singolari. Per esempio, hanno rami laterali più grandi e robusti rispetto al tronco centrale, e spesso dalle forme contorte. Inoltre, hanno parti morte e altre che producono germogli. Gli autori spiegano su Plant Physiology che questi tratti sono espressione di forme di adattamento come plasticità e tolleranza allo stress. Gli alberi secolari hanno un valore ecologico unico. Rivelano infatti meccanismi di adattamento che gli hanno permesso di fronteggiare le avversità nel corso dei secoli.
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Questo articolo è uscito sul numero 1494 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati