“Il 6 gennaio i ministri dell’energia di Kirghizistan, Kazakistan e Uzbekistan hanno firmato un accordo per costruire la centrale idroelettrica Kambar-Ata-1 sul fiume Naryn, nel Kirghizistan centrale”, scrive The Diplomat. Il progetto è tornato d’attualità dopo le ripetute carenze energetiche che hanno colpito l’Asia centrale in inverno. L’accordo però non dice chi finanzierà i lavori di costruzione della diga, che è alta 256 metri e una volta a regime produrrà 5,6 miliardi di kilowattora: dopo l’annessione della Crimea nel 2014, Mosca ha dichiarato che il progetto non è più tra le sue priorità.
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Questo articolo è uscito sul numero 1494 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati