L’Europa non ha subìto una catastrofe economica come speravano il presidente russo Vladimir Putin e i suoi sostenitori. A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, non c’è stato il crollo, temuto soprattutto quando nell’estate del 2022 il prezzo del gas ha raggiunto livelli record, scrive Le Monde. Più che altro si può parlare di stagnazione: nel quarto trimestre del 2022 l’eurozona è cresciuta solo dello 0,1 per cento, mentre l’intera Unione europea è ferma a zero. Tuttavia, aggiunge il Financial Times, il risultato negativo è stato evitato grazie alla crescita del 3,5 per cento registrata dal pil dell’Irlanda. L’economia irlandese è raddoppiata rispetto al 2014, mentre nello stesso periodo l’eurozona è cresciuta del 23 per cento.
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Questo articolo è uscito sul numero 1500 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati