◆ L’isola di Rennell, nelle Isole Salomone, si trova 210 chilometri a sud di Guadalcanal, l’isola principale dell’arcipelago, nell’oceano Pacifico occidentale, a nordest dell’Australia e a est della Papua Nuova Guinea. L’isola, che è disabitata, è conosciuta anche come Mu Nggava.
Quest’immagine, scattata da un astronauta a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss), mostra il profilo scuro dell’isola contro la superficie dell’oceano, che appare bianca a causa dei riflessi solari. Una fila di cumuli – nuvole a piccolo o medio sviluppo verticale – proietta la sua ombra sul mare a nord. Nella parte orientale dell’isola c’è il lago Te Nggano, anch’esso illuminato dal Sole. Il lago è racchiuso da una barriera corallina che si solleva oltre la superficie del mare ed è ricoperta da boschi, come il resto dell’isola. Il lago è il più grande della regione dell’oceano Pacifico occidentale.
I riflessi solari possono rivelare caratteristiche solitamente nascoste dei bacini idrici, tra cui le onde interne, che oscillano sotto la superficie. In questo caso le aree più luminose si trovano lungo le coste sudorientali. Al momento dello scatto erano probabilmente caratterizzate da acqua particolarmente calma, al riparo dai venti occidentali, indicati da tenui strisce sulla superficie.
La parte orientale dell’isola di Rennell è patrimonio dell’umanità Unesco e ospita molte specie endemiche di animali. Delle cinquanta specie di uccelli presenti, ventuno sono endemiche. Per quanto riguarda i rettili, nel lago Te Nggano vive il serpente di mare di Crocker (Laticauda crockeri), una specie vulnerabile. Dal 2013 il sito è considerato in pericolo a causa di alcuni progetti di disboscamento nella zona.–Nasa
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Questo articolo è uscito sul numero 1509 di Internazionale, a pagina 99. Compra questo numero | Abbonati