Il 6 luglio Uber, DoorDash e Grubhub, le tre principali aziende per la consegna di pasti a domicilio a New York, hanno annunciato un ricorso contro l’ordinanza delle autorità cittadine che impone un salario minimo orario di quasi diciotto dollari per i fattorini, scrive il Washington Post. Attualmente le tre aziende pagano i fattorini a consegna. Il New York City department of consumer and worker protection, tuttavia, stima che in questo modo i lavoratori ricevono poco più di sette dollari all’ora, escluse le mance. Una cifra non linea con le nuove regole sul salario minimo, che per il settore delle consegne dovrebbe arrivare a quasi venti dollari all’ora entro il 2025. Uber, DoorDash e Grubhub sostengono che le stime dell’agenzia comunale sono sbagliate e che a causa dell’ordinanza i costi saranno scaricati sui clienti, provocando una riduzione della domanda e di conseguenza del numero di consegne. Uber, in particolare, ha sottolineato che le nuove regole penalizzeranno anche i ristoranti. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1520 di Internazionale, a pagina 91. Compra questo numero | Abbonati